Armocromia: e tu di quale stagione sei?

Oggi parleremo delle stagioni, ma in maniera innovativa!

Avete mai notato come lo stesso rossetto stia diversamente ad ognuno di noi, oppure
andando a fare shopping vi siete mai chieste come mai quella fantastica camicia fuxia, una volta provata rimanete deluse perchè non fa l’effetto che aspettavate?

Ebbene l’affermazione: “ io sono chiara, sono mora, ho la pelle olivastra ha un suo fondo di verità che trova fondamento dell’armocromia ossia lo studio secondo cui ognuna di noi in base alla propria tipologia di pelle e al colore del tono e sottotono di essa, rientra in una stagione

Conoscere a quale stagione apparteniamo ci fa capire perché alcuni colori che indossiamo esaltano la nostra bellezza naturale ed altri, che al contrario non hanno lo stesso effetto e che sminuiscono la nostra figura

La storia

Se pensate che l’armocromia sia solo un’ultima trovata di marketing delle case di moda, vi sbagliate di grosso!

Il suo studio ha origini lontane, infatti Bernice Kentner pubblicò già a fine anni 70 il libro “Color Me a Season”, nel quale indicava quattro categorie di colori corrispondenti alle 4 stagioni che, se applicate correttamente, suggerivano ad ogni persona quali erano i colori che le valorizzavano.

Questo libro è solo il principio di tutte le teorie che si sono susseguite negli ultimi trent’anni per arrivare a quelle evolute che definiscono i vari sottotoni e sottogruppi.

Per iniziare ad entrare nel colorato mondo dell’armocromia procediamo per step e partiamo dalla suddivisione tra colori caldi e colori freddi

Cosa intendiamo per colori caldi e colori freddi?

I colori caldi e luminosi sono a base gialla e corrispondono a quelli che normalmente predominano in natura durante la primavera, l’autunno e l’estate come il rosso, il verde, il turchese, l’arancione e così via.
Rientrano, al contrario, tra i colori freddi quelli tipici dell’inverno sono a base blu come il bianco, il grigio, il viola blu ecc.

Questa distinzione ci occorre per capire questa teoria, secondo cui ogni persona nasce con dei colori naturali ed anche la percezione della nostra pelle, cambia naturalmente in base a determinati colori. Questo non vuol dire che effettivamente la nostra pelle cambia ma solamente che in caso la discromia tende ad accentuare alcune imperfezioni e dettagli che non ci piacciono

Per iniziare ad approcciare a questa materia e cercare di capire in che stagione rientra il vostro incarnato, vi consigliamo di struccarvi, legare i capelli ed accostare alcuni colori al viso e leggere di seguito.

 

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Le 4 stagioni

Come abbiamo già detto, esistono 4 tipologie di stagioni

Primavera

generalmente chi rientra in questa stagione ha una pelle chiara e nelle tonalità dell’avorio, del pesca o del beige dorato. Allo stesso modo i capelli sono biondi fino al castano chiaro o rossi, gli occhi possono essere azzurri, verdi con pagliuzze dorate o castani tendenti al verde.La temperatura associata alla carnagione è calda, per questo i colori che si fondono e valorizzano i toni naturali sono caldi ma chiari e luminosi.

Amy Adams- Primavera

Nella palette cromatica i protagonisti sono: l’arancione, il marrone, il cammello, il terracotta, il giallo luminoso e il rosso, l’azzurro, nelle tonalità pastello e così via . I colori da evitare sono quelli più scuri che spengono la luminosità tipica di questa stagione

Estate

contrariamente a quanto si possa pensare,la donna che rientra in questa stagione ha tonalità lunari e non colori caldi . Anzi, la carnagione è chiarissima, luminosa e fredda, i capelli possono essere biondi, biondo cenere o castano chiaro, gli occhi, molto chiari, possono essere di una delle tante sfumature di azzurro, fino al ceruleo e grigio, ma anche chi ha gli occhi verdi o color nocciola tendente al verde può rientrare in questa categoria.

Cameron Diaz- estate

La palette ideale è composta da colori freddi e tonalità tenui. I colori da prediligere sono il cipria, il rosa pastello e rosa antico mentre sono bocciate le tonalità calde.

Autunno

rientra nella categoria Autunno chi ha una carnagione calda e un incarnato scuro ed olivastro. I capelli sono castani, rossi, biondi o neri, con riflessi dorati o ramati. Gli occhi sono verdi o castani, anche più scuri ma con riflessi ambrati.

Julia Roberts – Autunno

I colori di riferimento sono l’arancione, il rame, il bronzo e il marrone, il giallo. Da evitare invece il viola, il rosa confetto, il grigio e il nero.

Inverno

Nella classificazione dei toni naturali, la stagione Inverno è quella in cui rientrano i tipi con la pelle color ebano, oliva, beige, avorio. I capelli sono molto scuri, vanno dal marrone scuro fino al nero corvino .Gli occhi sono molto scuri o in netto contrasto con il colore dei capelli, quindi possono essere anche molto chiari.

Alexis blendel

I toni che valorizzano questa tipologia di donna sono sempre intensi e vivaci come bianco, nero, grigio antracite e grigio chiaro, blu elettrico, verde smeraldo che menta magenta, indaco, viola. Da evitare invece i colori della terra, come il marrone o il verde oliva.

Se non riuscite a capire a quale categoria appartenete è perché molto probabilmente il vostro incarnato rientra in qualche sottogruppo della stagione.

Si perchè, come abbiamo già detto, questa teoria ha avuto delle evoluzioni negli ultimi trent’anni fino ad arrivare alla creazione di 16 sottogruppi. La principale esponente di questa teoria nel panorama italiano Rossella Migliaccio fondatrice dell’Italian Image Institute: il primo istituto in Italia esclusivamente dedicato alla consulenza di immagine.
Secondo Rossella, ogni stagione avrebbe tre sottogruppi che definiscono 3 tonalità di maggiore e minore intensità ognuna con caratteristiche specifiche e dettagliate:

PRIMAVERA: Light (chiaro); Warm (caldo); Bright (brillante); Puro
ESTATE: Light (chiaro); Cool (freddo); Soft (tenue); Puro
AUTUNNO: Deep (profondo); Warm (caldo); Soft (tenue); Puro
INVERNO: Deep (profondo); Cool (freddo); Bright (brillante); Puro

Dopo tutte queste chiacchiere, siete riuscite a capire a quale stagione appartenete?

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